Acne nella storia
La storia dell’acne viene da molto lontano (ne soffriva anche Tutankhamen). Oggi che la lista vanta anche nomi di VIP illustri, sappiamo come si cura?
Dustin Hoffman, il formidabile interprete di Kramer contro Kramer, Rain man, Tootsie, Papillon, etc., nella vita vera è stato in analisi. No, non per la sua altezza. Ma a causa del “peggior caso di acne nella storia di Los Angeles” (Fonte La “camera” dei bambini – Cinema, mass media, fumetti, educazione, di Antonio Faeti).
Ma l’acne ha fatto anche altre vittime illustri. Nell’antico Egitto si racconta fosse lo stesso Tutankhamen a soffrire di acne.
Una vecchia storia quindi…
Sì, di acne si parla da sempre a ben guardare. Lo testimonia il fatto che 2000 anni fa i medici del tempo la studiavano. Alcuni avevano colto che la fonte del problema dell’acne risiedeva nelle ghiandole sebacee. Perfino Galeno se ne interessò, cogliendo il legame tra acne e cuoio capelluto. E in molti avevano capito che il problema dell’acne era legato alla seborrea e alla conseguente infiammazione.
L’etimologia di acne deriva dalla parola “acme”. Punto più alto (vetta). Poi, pare per una svista di un copista in una trascrizione, la M diventò una N :-)
Anche i VIP ne soffrono
Potrà sembrare una magra consolazione, ma anche i VIP ne soffrono. Questo perché l’acne è democratica. Qualche nome? Tra le donne: Cameron Diaz, Federica Pellegrini, Megan Fox. Tra gli uomini: Cristiano Ronaldo, Valentino Rossi e Harry Styles dei One Direction.
Ma perché tiriamo in ballo la storia (e persino i VIP) per parlarne? Anche per provare a tranquillizzare chi ne soffre. L’acne è una malattia. Non una punizione. E come malattia va trattata e curata.
Nessuno ce l’ha con voi. Possiamo solo consolarci con il fatto che oggi ne sappiamo molto di più (anche cosa fare e cosa non fare), e le cure per l’acne sono sempre più mirate ed efficaci.
L’acne non si cura da soli
Tra le malattie della pelle più frequente (ne è colpito l’80% dei giovanissimi e il 30/40% delle persone tra i 30-40 anni), ancora oggi l’acne viene troppo spesso sottovalutata. Soprattutto dai genitori che tranquillizzano i ragazzi con inefficaci “Andrà via da sola”.
Erboristeria? Profumeria? Estetista? Nulla di tutto questo. Non sono questi i luoghi da frequentare e i professionisti da disturbare in caso di acne. Come tutte le malattie ha la sua branca medica di riferimento. La dermatologia. Il medico della pelle è il dermatologo. Ed è a lui che bisogna rivolgersi in caso di acne. Perché l’acne, è bene ricordarlo, è una malattia della pelle, e non esistono “intrugli” miracolosi capaci di guarirla.
Cura giusta, aderenza alla cura e… pazienza
Nel corso degli anni la terapia ha raggiunto una grande capacità di intervento. Ma va precisato che non esistono rimedi miracolosi. Piuttosto rimedi adatti per ogni tipo di acne, per ogni tipo di pelle. Per questo è importante rivolgersi al medico della pelle, il dermatologo. Lui saprà consigliare i prodotti specifici, per la cura, la detersione e l’idratazione corretta della pelle.
Dall’antico Egitto possiamo imparare una buona pratica: lavarsi le mani. Il più spesso possibile (loro erano fissati…). Ma a parte questo rito di igiene personale sempre valido, la regola per curare l’acne, oggi, è affidarsi a mani esperte e rispettose della vostra pelle.
Redazione VediamociChiara
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Take Home Message
La storia dell’acne viene da molto lontano se è vero che ne soffriva anche Tutankhamen. Oggi la lista si arricchisce, e non mancano nomi di VIP famosi con lo stesso problema. Ma come si cura? Affidandosi al proprio dermatologo di fiducia, seguendo la cura con costanza e pazienza e ricordandosi che rimedi miracolosi non esistono.
Tempo di lettura: 1’
Ultimo aggiornamento: 8 aprile 2020
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Dustin Hoffman con l’acne??? se non altro una piccola consolazione…