Triage ospedaliero – Le nuove linee di indirizzo
Sono state approvate dalla Conferenza Stato-Regioni le nuove linee di indirizzo del Ministero della Salute riguardo al triage ospedaliero. I nuovi documenti ridefiniscono su scala nazionale le attività dei reparti di Pronto Soccorso, in linea con le recenti evidenze scientifiche, al fine di migliorare la presa in carico globale del paziente.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un aumento degli accessi in Pronto Soccorso che hanno gradualmente messo in difficoltà gli ospedali.
Le nuove linee di indirizzo sul Pronto Soccorso mirano a garantire l’erogazione di risposte assistenziali più appropriate al fine di assicurare sin da subito la corretta presa in carico dei pazienti che si recano in ospedale.
In particolare, viene riorganizzata l’attività del triage ospedaliero per quanto riguarda:
- Nuovi codici numerici al posto dei colori.
Da 1 (massimo livello di priorità) a 5, per meglio distribuire la popolazione che si reca in ospedale e identificare in maniere adeguata coloro che necessitano di un maggior impegno assistenziale. - Tempi massimi
- Di attesa (dall’inizio del triage all’accesso alle aree di cura). Per ogni codice numerico si definisce il tempo massimo di attesa: accesso immediato per le emergenze, fino a 240’ per le non urgenze
- Totali (dall’inizio del triage alla conclusione della prestazione di Pronto Soccorso). Il massimo è di 8 ore in tutto; mentre nei casi di invio in Osservazione breve Intensiva (OBI) dalle 6 ad un massimo di 44 ore
- Umanizzazione del Pronto Soccorso. Purtroppo sono molti i fattori che diminuiscono il livello di qualità percepito dai pazienti (come i tempi di attesa, l’ansia per la propria salute e le aspettative personali)
Sono quindi promosse iniziative di “attesa attiva” per migliorare la comunicazione e la trasparenza con i pazienti che attendono, in modo da renderli partecipi, oltre che del proprio stato, anche del carico di lavoro complessivo del Pronto Soccorso:
- Far conoscere in tempo reale il numero di postazioni di emergenza impegnate e il numero di pazienti in attesa.
- Consentire una verifica oggettiva del proprio percorso, dall’ora di accettazione fino all’esecuzione delle prestazioni.
- Gestire i conflitti in sala d’attesa (assistente di sala, psicologo di Pronto Soccorso, mediatore culturale, schede di accoglienza multilingue)
Per approfondimenti
Linee di indirizzo del Ministero della Salute
Bibliografia
Dott.ssa Roberta Kayed
Ambulatorio di Medicina Generale e Casa della Salute, A.U.S.L di Bologna – Medical Writer per Farmacoecura.it
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Take Home Message
È stato recentemente approvato dalla Conferenza Stato-Regioni il nuovo documento normativo redatto dal Ministero della Salute riguardante la riorganizzazione su scala nazionale del triage ospedaliero nei reparti di Pronto Soccorso. Le linee di indirizzo mirano all’adeguamento alle recenti evidenze scientifiche internazionali al fine di garantire la corretta presa in carico dei pazienti che si recano in Pronto Soccorso.
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Ultimo aggiornamento: 25 ottobre 2019
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