Cistite femminile – Un disturbo comune che torna e ritorna
Di natura prevalentemente batterica, è un disturbo molto frequente che colpisce principalmente le donne. Perché e come prevenirla?
La cistite femminile è un’infezione della vescica urinaria, prevalentemente di origine batterica che viene chiamata anche “infezione non complicata delle basse vie urinarie” (IVU). La cistite, disturbo molto frequente che colpisce principalmente le donne, riguarda anche gli uomini dopo i 60 anni, anche se in misura decisamente minore.
Noi donne siamo più colpite da questa patologia a causa della nostra conformazione anatomica: la nostra uretra (il piccolo condotto per espellere l’urina) è più corta (3-4 cm) rispetto a quella degli uomini (18-20 cm), e questo spazio ridotto è una vera e propria scorciatoia per i batteri che così raggiungono più facilmente la vescica.
Le cause della cistite femminile
Le cause della cistite sono primariamente d’origine batterica, il più diffuso è l’Escherichia coli (nel 79% dei casi), un batterio presente normalmente nel nostro organismo (nelle feci). La cistite può essere provocata anche da Virus e da funghi, ma può essere anche abatterica, ovvero, provocata ad esempio da fattori irritanti, come, ad esempio urine eccessivamente acide.
I sintomi più comuni della cistite femminile
- Sensazione di dover urinare anche dopo averlo già fatto;
- Difficoltà a urinare e bruciore durante la minzione;
- Dolore al basso ventre e durante i rapporti sessuali;
- Urine torbide e, talvolta, la presenza di sangue nelle urine.
La terapia per la cistite femminile
Attualmente gli antibiotici rappresentano la terapia più utilizzata per curare la cistite; tuttavia il ricorso frequente agli antibiotici può provocare lo sviluppo di antibiotico-resistenza e un aumento conseguente di recidiva.
L’obiettivo di un approccio efficace è di consentire, attraverso un’azione mirata e progressiva in tutte le fasi della cistite, di migliorare la sintomatologia e ridurre il rischio di recidive.
Prevenzione e stile di vita
Per evitare che gli episodi si ripetano più volte nell’arco dell’anno (cistiti recidivanti) è bene:
- Bere molta acqua e tisane durante il giorno per aiutare l’eliminazione dei batteri;
- Non trattenere le urine;
- Seguire un’accurata igiene intima con prodotti capaci di non alterare il pH vaginale e usare acqua corrente per il risciacquo;
- Urinare prima di coricarsi per favorire l’espulsione dei batteri;
- Fare attenzione all’igiene dopo i rapporti sessuali;
- Preferire un abbigliamento “arioso” e biancheria intima di fibre naturale (cotone).
– > Per un approfondimento istituzionale visita il sito del Ministero della Salute
Redazione VediamociChiara
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Take Home Message
La cistite femminile è un disturbo molto diffuso. L’uso ripetuto di antibiotici potrebbe favorire le recidive a causa dello sviluppo di antibiotico-resistenza, per cui è bene chiedere al proprio medico che potrà proporre degli approcci alternativi in grado di stimolare il sistema immunitario a reagire dall’interno, con l’obiettivo di dare sollievo rapidamente ai sintomi e prevenire le recidive.
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Ultimo aggiornamento: 13 agosto 2019
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