Il ritorno del foulard
Meraviglioso! Quando ho letto che sarà un must della stagione sotto varie forme vi giuro che ne sono rimasta più che entusiasta.
Il foulard è sinonimo di eleganza, di stile, di classe, e scatena la fantasia delle fashion addicted che fanno a gara nel trovare sempre nuovi modi di indossarlo.
Il foulard è uno degli accessori più utili, completi e versatili che possano esistere, la prima immagine che si forma alla mente quando si parla di foulard o affini è Jackie Kennedy e la sua elegante semplicità mentre si prende una vacanza sull’isola di Capri.
Oppure si pensa a Grace Kelly e alla meravigliosa scena rimasta ormai immortale negli annali del cinema di “Caccia al ladro” mentre corre con una decapottabile da sogno guidata da uno straordinario, affascinantissimo Cary Grant.
Io è un accessorio che uso spesso e voi? Conoscete più di un modo per renderlo trendy?
IL FOULARD DI JACKIE
Jackie indossa il foulard classico, quello che ha reso immortali brand come Hermes o Mantero ma per portarlo come lei legato sotto il mento o dietro la nuca con il triangolo libero è necessario avere un viso magro e dei lineamenti molto fini.
Purtroppo il rischio è quello di sembrare “Marianna che va in campagna quando il sole tramonterà” come direbbe la mia nonna.
Come risolvere se ci piace questo stile?
Purtroppo ahimè non c’è molto che si possa fare, ma una soluzione può essere quella di passare i lembi sotto il viso e di legarli dietro la nuca bloccando la punta, come facevano le ragazze degli anni ’60 quando salivano in vespa, un paio di occhialoni da diva neri e l’effetto campagna sarà smorzato.
Il foulard classico sarà elegantissimo anche legato ad una borsa chic o a fasciare il collo accompagnando un look casual chic o ancora come cintura tra i passanti di un jeans classico.
Un’altra soluzione molto carina se il foulard è grande può essere quella di utilizzarlo come TOP sotto una giacca elegante (io l’ho sperimentato per un matrimonio), oppure legandolo sulla schiena in un look chic da spiaggia o in viaggio mentre si visitano rovine o siti naturali.
LA BANDANA
La bandana è un foulard piccolino, di cotone, spesso a fiorellini (modello tipico provenzale) Che può avere diversi utilizzi.
Si può portare sulla testa legato dietro, in spiaggia sotto il sole è carino (evitatelo in città per favore), ma può avere il suo perché anche legato al polso come bracciale accompagnando un abitino
estivo di cotone, oppure legato a una borsettina sportiva, o ancora legato a fasciare il collo con i due lembi laterali accompagnando un jeans, una t-shirt e una sporta in paglia.
E se è in seta stampata anche infilato nel taschino di una giacca di taglio maschile ispirandosi al look di Rodolfo Valentino, regalando col colori e seta un tocco di femminilità al nostro abbigliamento.
Provate a pensare ad esempio ai tristissimi tailleurs da donna in carriera…
IL FOULARD RETTANGOLARE LUNGO
Quando il foulard è una striscia lunga e rettangolare l’utilizzo più semplice è quello della sciarpa, lasciandolo quindi appoggiato sul collo con i due lembi lunghi davanti, o appoggiato su una spalla con i due lembi morbidi davanti e dietro.
Oppure creando una sorta di anello da girare attorno al collo e dove infilare i due lembi che ricadranno sul petto, o ancora fasciando il collo e chiudendo con un piccolo nodo.
Ma una soluzione originale e utilissima può anche essere quella di creare una bandana con i due lembi lunghi da portare con eleganza su un lato del capo, soluzione perfetta su look anni 70 ed elegantissima che tiene a posto i capelli e da quel tocco di originalità al look.
Magari al posto del nodo per fermare la bandana possiamo utilizzare un ferma foulard, ce ne sono di bellissimi e originalissimi.
O ancora se molto grande può sostituire un pareo da spiaggia in modo davvero elegantissimo.
ALTRI SEMPLICI UTILISSIMI UTILIZZI
Per tenere a bada i capelli quando sono ricci e si fatica a domarli, quando non sono in ordine e si ricorre alla coda, quando siamo in quella fase di mezza misura che non sappiamo come controllare, quando si stanno seguendo delle terapie che purtroppo danneggiano i capelli, quando si è incinta e i capelli fanno un po’ quello che vogliono… in tutte le situazioni in cui abbiamo necessità di essere carine e non sappiamo come fare con capelli impossibili un foulard annodato alla coda, posto sul capo in modo originale, intrecciato o ancora utilizzato come cerchietto o come fascia sarà la soluzione ai nostri problemi.
Quando pioviggina e scende quell’ acquetta fitta fastidiosissima che non vi lascia in pace, salverete i capelli se avete un foulard con voi in borsa.
Un’ultima idea (ma evitiamola quando si tratta di un foulard di Hermes che ci costa 3 occhi anche se a Parigi dalle VIP e non VIP aspettatevi anche questo) può diventare un fazzoletto per i vostri bimbi che piangono perché non gli avete comprato il giocattolo insistentemente richiesto o perché quando gli dovete soffiare il naso nonostante abbiate una borsa che sembra il pozzo di S. Patrizio il fazzoletto non c’è mai!
E inoltre quest’anno tornerà sotto forma di abbigliamento! Camicie e chemisier che si ispirano nelle stoffe e nei disegni a questo favoloso accessorio.
Insomma in qualunque modo decidiate di utilizzarlo, un grandissimo BENTORNATO!
Silvia Ramilli per Redazione VediamociChiara
© riproduzione riservata
A pinch of ginger spice
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Tempo di lettura: 2′
Ultimo aggiornamento: 23 febbraio 2020
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