Gli alimenti anti cancro esistono davvero?
Per la nostra salute sono fondamentali una dieta sana, che nasce dall’interazione tra i diversi componenti dei cibi (e non soltanto da specifiche sostanze isolate), così come di uno stile di vita all’insegna del benessere e in sintonia con le nostre esigenze e la nostra età
Apriamo l’articolo con un passaggio preso dal sito dell’AIRC (Fondazione per la Ricerca sul Cancro):
“Nessun alimento, da solo, può ridurre il rischio di ammalarsi di tumore, anche se alcuni alimenti specifici, come le carni rosse e l’alcol, se consumati in grande quantità, possono accrescere il rischio individuale per alcuni tipi di cancro.”
E questo non facciamo fatica a capirlo. E’ quando ci imbattiamo su n altro tipo di informazione, quando i media riferiscono di legami tra il consumo di un particolare alimento e il rischio di ammalarsi di tumore, che la nostra capacità di comprendere e scegliere di conseguenza, va in tilt.
A chi credere allora?
La questione è complessa, ma una cosa è certa: nessun alimento è buono di per sé per la prevenzione di un tumore; quando si parla del legame tra alimentazione e cancro le variabili in gioco sono molte e non è semplice arrivare a una conclusione definitiva.
Gli alimenti anti cancro esistono davvero? Indagine impossibile
Anche se potremmo saperne di più sugli effetti benefici o meno del cibo sulla nostra salute, in particolare per sostanze capaci di provocare il cancro, la difficoltà deriva dal fatto che si tratta di indagini di elevata complessità.
Un solo all’alimento è composto di un’infinità di sostanze…
Diventa allora molto difficile identificare quella che potrebbe avere un effetto anticancro (ad es. gli antiossidanti nella frutta e nella verdura), visto che l’effetto finale del consumo di quel particolare cibo dovrebbe considerare anche l’interazione con altre componenti (ad es. con gli zuccheri della frutta).
Discorso a parte per le carni rosse!
Sempre dal sito AIRC:
“Un consumo eccessivo di carni rosse, specie lavorate (salumi), aumenta il rischio di sviluppare alcuni tumori in modo proporzionale alla quantità e frequenza dei consumi. Un consumo modesto di carne rossa (non di salumi) è ritenuto accettabile.”.
La pericolosità delle carni rosse e lavorate per il rischio di cancro dipende sia dalle quantità sia dal modo con cui alcune componenti interagiscono con l’organismo. Per esempio, la lavorazione delle carni per la loro conservazione e le modalità di cottura modificano le molecole presenti o ne generano di nuove che possono aumentare il rischio di sviluppare un tumore. (…) Un consumo modesto di carni rosse non aumenta in modo sostanziale il rischio di ammalarsi di cancro del colon-retto in individui a basso rischio. Le persone a elevato rischio individuale (per familiarità o presenza di altre patologie) dovrebbero discutere del loro piano alimentare insieme a un medico, per valutare quanto è opportuno ridurre l’apporto di carne rossa e carni lavorate.
Gli alimenti anti cancro esistono davvero? L’importanza della prevenzione!
Chi vuole prevenire deve affidarsi, più che a un particolare alimento, a una dieta sana, varia e moderata. Ma deve anche tener conto di altri comportamenti che hanno un impatto sulla nostra salute, come l’attività fisica (regolare), il consumo di alcol (da moderare) e soprattutto il fumo!
Per approfondire l’argomento
Redazione VediamociChiara
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Take Home Message
Gli alimenti anti cancro esistono davvero? – Per la nostra salute sono fondamentali una dieta sana, che nasce dall’interazione tra i diversi componenti dei cibi (e non soltanto da specifiche sostanze isolate), così come uno stile di vita sano in sintonia con le nostre esigenze e la nostra età. Facciamo quindi un po’ di chiarezza grazie ai contenuti del sito della AIRC.
Tempo di lettura: 1′
Ultimo aggiornamento: 12 gennaio 2020
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