MICI? Ecco come e dove informarsi
Se si è in procinto di fare la prima visita gastroenterologica è bene prepararsi con una lista di domande e portare con sé un diario personale su cui annotare la propria sintomatologia nonché esibire esami ematochimici recenti , esami strumentali praticati e/o altre informazioni rilevanti per il medico specialista ai fini di un corretto inquadramento diagnostico-terapeutico
MICI? Ecco come e dove informarsi – Prima di andare dal medico
Prima della visita per sospetta MICI (malattie infiammatorie croniche intestinali), il nostro consiglio è quello di preparare una lista di informazioni che possono essere utili.
Di seguito un esempio pratico:
- Annotare su un diario da quanto tempo si sono manifestati i sintomi e quali sono (dolori addominali, febbre, numero di evacuazioni, presenza di sangue, calo ponderale, sintomatologia articolare, comparsa di manifestazioni cutanee, afte orali, etc.) ed accanto a questi, porre attenzione al regime alimentare seguito.
- Prendere nota del proprio stile di vita, dell’abitudine al fumo*, di informazioni personali generali (familiarità per patologie degne di nota, vaccinazioni praticate), dell’utilizzo recente di farmaci anti-infiammatori e di eventuali eventi stressanti o cambiamenti insorti recentemente.
- Nel diario sarà opportuno includere anche una lista dei farmaci che si stanno assumendo, senza dimenticare integratori (ad es. sali minerali, vitamine, etc.) e, nel caso di donne, contraccettivi orali
Un’accortezza utile per facilitare il colloquio con il medico è focalizzarsi su: quando sono insorti i sintomi, con quale frequenza e severità, l’impatto che essi esercitano sulla qualità della vita sociale e lavorativa, e l’eventuale relazione con l’alimentazione (se ci sono alimenti in particolare che sembrano peggiorare i sintomi), etc.
E’ consigliabile recarsi alla visita accompagnati (da un amico, un parente).
MICI? Ecco come e dove informarsi – Cosa chiedere al medico durante la visita?
Ecco un elenco di domande utili da sottoporre al medico. Prenderne nota ed aggiungere quelle personali, può risultare molto comodo per aiutarsi a non dimenticare nulla:
1) Perché soffro di questi sintomi?
2) Si tratta di una condizione passeggera oppure no?
3) Si può guarire?
4) Che tipo di trattamenti dovrò seguire?
5) Che effetti collaterali hanno i farmaci che prenderò per la cura?
6) Ci sono dei farmaci alternativi? Ad es. farmaci generici?
7) Devo evitare di assumere dei farmaci in particolare?
8) Nel caso in cui si soffra di altre patologie: quali consigli per gestirle al meglio?
9) Che consigli mi dà rispetto all’alimentazione? Ci sono degli alimenti che devo evitare/moderare?
10) I miei figli rischiano di soffrire della mia stessa malattia?
11) Quale materiale informativo e/o sito internet mi consiglia di consultare?
12) Esistono gruppi di supporto per la tutela dei pazienti affetti da queste malattie infiammatorie croniche intestinali?
* Alcuni studi hanno dimostrato che nella malattia di Crohn il fumo è associato ad una malattia più aggressiva, e ad un rischio maggiore di recidive precoci nel post-operatorio. Nella colite ulcerosa, il fumo sembra essere inversamente correlato al rischio di sviluppare la malattia e la sua progressione (Fonte: AMICI – ONLUS)
Per una informazione diretta si rimanda ai siti dell’Associazione AMICI
- Amici Italia – https://amiciitalia.eu/
- Amici Lazio – http://www.amicilazio.org/
Redazione VediamociChiara
©️ riproduzione riservata
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Take Home Message – MICI? Ecco come e dove informarsi
Se si è in procinto di fare la prima visita è bene prepararsi con una lista di domande e portando con sé il diario personale su cui avete annotato sintomatologia, dieta ed altre informazioni utili per il medico specialista
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Ultimo aggiornamento: 30 marzo 2020
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