Ho Partorito Senza Sapere di Essere Incinta!
Può accadere davvero? Per quanto strana, questa eventualità non è affatto una “leggenda metropolitana”
Può accadere di partorire senza sapere di essere incinta? La domanda può sembrare un po’ strana, anche un po’ sciocca, considerato che tutte le donne, più o meno, conoscono quelli che possono gli inequivocabili sintomi o segnali di una gravidanza in corso.
Eppure questa eventualità non è affatto una “leggenda metropolitana” e, raramente, può accadere che alcune donne partoriscano “a loro insaputa”. Si stima, infatti, che una donna su 1000 si accorga di essere incinta solo nelle ultime settimane della gravidanza e, in alcuni casi, addirittura il giorno stesso del parto!
Ma come è possibile? Come può verificarsi una simile – quasi assurda – situazione?
Contraccezione non sicura
Alla base di tutti i casi di gravidanze vi è sempre “qualcosa” che non ha funzionato, che spesso può essere identificato con un metodo contraccettivo “errato” o non seguito correttamente. La pratica, assolutamente sconsigliabile, del coito interrotto è una delle più frequenti cause di gravidanze inattese.
Tuttavia, in casi molto rari, può accadere che metodi contraccettivi sicuri, come la pillola o altri metodi basati sul controllo degli equilibri ormonali, possano risultare inefficaci. Si tratta di eventualità rarissime (meno dell’0,8%), che dipendono da fattori individuali molto specifici (età, squilibri ormonali pregressi, stile di vita, ecc.). È inoltre utile ricordare che lo stesso preservativo, se danneggiato o non utilizzato correttamente, possa risultare un contraccettivo inefficace ad arginare l’eventualità di una gravidanza.
Nessun sintomo o quasi
Ma la vera domanda – soprattutto tra le donne – è: come è possibile non rendersi conto in qualche modo di avere qualcosa in grembo?
Della serie “strano ma vero” ci sono donne che possono non avvertire alcuni dei sintomi più classici della gravidanza (come le nausee), oppure possano confonderli con malesseri di altra origine.
Sì, ma il ciclo? Curiosamente nei casi di gravidanze a sorpresa, le donne dichiarano di avere avuto sempre il ciclo, perfino con regolarità. Come è possibile? In realtà ciò che viene identificato come “ciclo” sono delle piccole perdite ematiche che vengono scambiate per mestruazioni. In genere hanno durata inferiore al ciclo normale (che va dai 4 ai 6 giorni) e sono caratterizzate da un flusso meno abbondante.
A questi fattori – già convincenti di per sé – si accompagnano dei fattori psicologici non trascurabili. Il fatto di non aver “progettato” una gravidanza (già esplicito nell’uso di contraccettivi) e non avere “ in testa” l’idea di alcuna gravidanza, porta spesso le donne a percepire qualsiasi segnale proveniente dal corpo come il sintomo di un malessere passeggero e dunque a non prendere in considerazione la possibilità di essere in gravidanza.
Ma la pancia?
Se tutte queste strane eventualità inanellate possono convincere anche i più scettici sulla possibilità che una gravidanza avvenga “senza accorgersene”, c’è un aspetto che tutti sono concordi nel considerare come l’inconfutabile – è proprio il caso di dirlo – “prova madre”: la pancia.
Eppure, ci sono donne che arrivano il giorno del parto in ospedale pensando di avere solo una colite!
La spiegazione di questi incredibili casi va ricercata nel fatto che alcune donne, già in lieve o grave sovrappeso, assimilino l’ulteriore aumento di peso e del giro vita come “fisiologici”. È comune anche nei casi di “gravidanza nota”, che in alcune donne già “in carne” i cambiamenti causati da una gravidanza non siano così evidenti come in altre.
Ancora scetticismo? Considerate che i casi di gravidanze “a sorpresa” sono dettagliatamente segnalati nei manuali di ginecologia, prima ancora di essere stati spettacolarizzati in alcuni show televisivi dal dubbio gusto.
Contraccezione e prevenzione
Dopo avervi suggestionato un po’, è bene ricordare che i metodi contraccettivi, in particolare quelli basati su meccanismi ormonali, sono metodi sicuri per oltre il 99% delle donne. In ogni caso la prevenzione e l’accertamento di una possibile gravidanza è sempre possibile con un po’ di attenzione ed un adeguato supporto medico.
Dott.ssa Luana Longo per Redazione VediamociChiara
© riproduzione riservata
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Tempo di lettura: 1’
Ultimo aggiornamento: 20 febbraio 2020
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