Occhi Rossi? Attenzione al Fai da Te

Occhi Rossi? Attenzione al Fai da Te

Last Updated: 16 Giugno 2023By

Occhi Rossi? Attenzione al Fai da Te

In caso di occhi rossi, meglio evitare il fai da te!

Talvolta gli occhi rossi potrebbe rivelarsi la spia di un problema più grave. Ecco i casi in cui è necessario sottoporsi a una visita oculistica.

Il fai da te è un’abitudine troppo diffusa…

È abitudine diffusa ricorrere al fai da te di fronte a degli occhi rossi, utilizzando impacchi di camomilla oppure colliri di vario tipo. Il rischio che si corre è di tamponare momentaneamente i sintomi di un problema più grave che viene, così, trascurato. Purtroppo, questo sintomo non sempre è da imputare a uno sforzo eccessivo della vista, oppure a un trauma o a un corpo estraneo nell’occhio. Vediamo quali altre cause possono provocare l’arrossamento e quando andare dall’oculista.

Occhi rossi: le cause

Può capitare di avere gli occhi arrossati, soprattutto al termine di una giornata faticosa, passata fissando un monitor per ore. Una giornata del genere, oltre a farci desiderare il contatto prolungato con il divano, potrebbe effettivamente provocare arrossamento degli occhi, a causa dell’esposizione alla luce blu dei monitor. Quando gli occhi sono arrossati, si tende spesso a sottovalutare il problema e a trattarlo con colliri “fai da te”. Facendo così, però, si corre il serio rischio di aggravare problemi corneali, provocando vere e proprie ulcerazioni o cicatrici gravi.

Sintomi come arrossamento, bruciore, prurito, dolore, fotofobia e lacrimazione, possono dipendere da diverse patologie:

  • allergie
  • secchezza oculare
  • infezioni da batteri, virus o funghi
  • infiammazioni di diversa natura

Il dolore, un sintomo da non prendere alla leggera

Quando l’occhio duole ma il dolore non dipende da traumi o lesioni, la causa potrebbe essere una patologia delicata, tale da compromettere la salute degli occhi e della vista.

Un esempio può essere la cheratite, un’infezione della cornea provocata da virus come l’Herpes simplex, da batteri o funghi, ma anche da una secchezza oculare trascurata o da un uso scorretto delle lenti a contatto.

Un’altra patologia pericolosa è l’uveite, un’infiammazione interna al bulbo oculare che può svilupparsi da un’infezione o per una reazione autoimmune, che può causare cataratta, glaucoma, scompenso corneale e conseguente ipovisione e cecità.

C’è poi una forma di glaucoma, chiamato “ad angolo chiuso”

Si manifesta con dolore intenso e improvviso a uno o entrambi gli occhi e si accompagna a nausea, vomito, visione sfocata e aloni intorno alle luci. Le persone che sono più a rischio di sviluppare il glaucoma, in tutte le sue forme, sono quelle che hanno avuto casi in famiglia. In questi casi si raccomanda di effettuare una visita oculistica una volta l’anno, anche se non ci sono sintomi.

In generale, in presenza di arrossamento o altri fastidi prolungati agli occhi, la raccomandazione è di rivolgersi al più presto a un medico oculista che valuterà accuratamente la situazione.

Redazione VediamociChiara
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È abitudine diffusa ricorrere al fai da te di fronte a degli occhi rossi, utilizzando impacchi di camomilla oppure colliri di vario tipo. Il rischio che si corre è di tamponare momentaneamente i sintomi di un problema più grave, come la cheratite o l’uveite. Dunque, in presenza di arrossamento o altri fastidi prolungati agli occhi, la raccomandazione è di rivolgersi al più presto a un medico oculista che valuterà accuratamente la situazione.

Tempo di lettura: 4 minuti

Ultimo aggiornamento: 8 giugno 2023

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