Disturbo ossessivo-compulsivo
Come uscire dal labirinto delle ossessioni del Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC, in inglese)? Parliamo di quella condotta caratterizzata dalla presenza di ossessioni, immagini e/o pensieri, che affollano la mente senza riuscire a disfarsene
La persona con tale affezione psichica opera altri pensieri o azioni (compulsioni) per ridurre l’ansia provocata dai pensieri ossessivi.
Spesso comportamenti ritualistici come il bisogno di ripetere più volte un’azione compiuta (chiudere la manopola del gas, la porta di casa, controllare lo zaino, la portiera della auto, lavarsi le mani, contare, pronunciare una parola, pregare) diventa l’unico modo per scongiurare qualcosa di brutto che si pensa possa accadere se non si attuassero quelle azioni.
E’ una sindrome che tende a cronicizzarsi, nonostante alcuni periodi di miglioramento, solo raramente è episodica.
Può essere presente sia nella popolazione adulta che nella fase adolescenziale. Anche bambini in età scolare possono soffrire di questo disturbo.
Tali ossessioni e/o compulsioni influenzano negativamente la qualità della vita della persona, limitandone la libertà e autonomia quotidiana, compromettendo le relazioni sociali, in famiglia e a scuola. Talvolta i sintomi sono così pervasivi da impedire anche il normale funzionamento della vita dei propri familiari.
Le cause del disturbo ossessivo compulsivo
L’eziologia è legata a fattori biologici, psicologici e sociali. Gli studi neurobiologici attribuiscono la causa della sindrome ad una alterazione dei neurotrasmettitori serotoninergici.
Ipotesi comportamentiste rilevano nella genesi del disturbo alcune caratteristiche educative particolarmente severe e repressive. Ambienti familiari e sociali contrassegnati da forte rigidità e con grande attenzione alle regole e con punizioni sproporzionate.
Disturbo ossessivo-compulsivo – Come si manifestano i DOC?
Le ossessioni e le compulsioni riguardano pensieri e azioni legate alla contaminazione, all’ordine, alla pulizia, al controllo (porte e finestre chiuse), al perfezionismo nei compiti e nel lavoro. Interrogativi relativi alla sessualità, alla religione, alla superstizione rappresentano temi su cui si sviluppano molti pensieri ossessivi.
Tutto ciò scatena una angoscia che spinge a eseguire una determinata attività un preciso numero di volte che sembra essere quel numero “sicuro” per poter tenere lontana l’idea che qualcosa vada storto o accada qualcosa di tragico.
Ad esempio anche toccare la maniglia di un bagno basta a scatenare pensieri incontrollabili di malattie che possono spingere la persona a lavarsi le mani un numero esagerato di volte per scongiurare le paure di contaminazione di batteri.
Nonostante tali pensieri e atti siano considerati irragionevoli e privi di senso dalla persona stessa che li compie, la frequenza di pensieri intrusivi e delle azioni ritualistiche non solo può essere quotidiana ma impegnare molto di più di un’ora al giorno
Disturbo ossessivo-compulsivo – Il trattamento per i DOC
Per chi si trova nel labirinto delle ossessioni è importante sapere che ci si può liberare dalle ossessioni con una adeguata terapia psicologica.
Il modello psicoterapeutico cognitivo-comportamentale appare il più idoneo a spiegare e a trattare tale sindrome, sia in età evolutiva che in adolescenza e nell’età adulta.
Inoltre tale modello appare superiore ad altri trattamenti psicoterapeutici per la riduzione della sintomatologia, la stabilità del cambiamento, gli effetti collaterali, il rapporto costi-benefici, il miglioramento dal punto di vista clinico.
Laddove l’interferenza del disturbo nella attività quotidiana è grave o in associazione di altri disturbi o sintomi, la migliore efficacia clinica nel trattamento prevede di associare all’intervento psicoterapeutico. Anche la terapia psicofarmacologica.
Nota bibliografica
– Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (V Edition), 2014
– American Psychiatric Association (APA)
Dott.ssa Patrizia Pezzella Psicologa, psicoterapeuta, perfezionata in Sessuologia clinica per Redazione VediamociChiara
© riproduzione riservata
Puoi contattare direttamente la dott.ssa Patrizia Pezzella
www.terapiasedutaunica.it
www.vaginismoroma.it
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Take Home Message – Disturbo ossessivo-compulsivo
Disturbo ossessivo-compulsivo – Che cosa sono di DOC? Perché ne soffriamo? E quali sono le strategie migliori per curarlo? Ce ne parla la nostro psicologa, analizzando le cause e le possibili cure, comprese quelle che prevedono un approccio psicofarmacologico.
Tempo di lettura: 1’
Ultimo aggiornamento: 3 gennaio 2021
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ho girato il link ad un amico che ha sempre sofferto di questo disturbo, spero gli sia di aiuto………
Grazie Franca per la fiducia. Ti auguriamo una buona giornata. A presto! … Redazione Vediamocichiara
ho avuto un problema simile qualche anno fa ma solo durante i periodo estivo
è passato da solo….. non facevo altro che lavarmi le mani . le sentivo sempre sporche…..
Per fortuna Diana, molti dei disturbi sono passeggeri.
Meglio così!
A presto e buon tutto!
ps se vuoi continua a seguirci anche sui nostri Social! ;-)
ne ho sofferto in passato, proprio la fissa di lavarmi le mani, in continuazione, ora temo che con questa emergena sanitaria possa tornare, per questo ho sentito la dottoressa che mi aiutò all’epoca, fin qui, tutto bene
le vacanze mi aiutano, ma durante la quarantena, chiusa dentro casa non lo so quante volte mi sono lavata le mani… ora va meglio, ma se continua questa storia avrò d certo bisogno di un aiuto psicologico, mi sento affranta!!!!!!!
Forza Maria, non demordere. E’ dura. Tanto. Ma piano piano ci lasceremo alle spalle anche questo. Se hai bisogno di un consulto procedi pure, farsi aiutare è un primo passo verso la guarigione.
Buon tutto e a presto!