Il colpo di fulmine viaggia sul Web (seconda parte)
Per la nostra salute emotiva e per innescare la produzione di un antidepressivo autogeno, è opportuno coltivare con cura le relazioni amichevoli e affettive. Senza lasciarci tentare troppo dai grandi numeri di “connessioni” che offre la Rete…
Nel mondo 500 milioni di utenti delle App di incontri registrati nel 2016 e si stima che il numero sia destinato a crescere nel 2017. La fascia di età privilegiata è dai 25 ai 40 anni. Questa è la generazione alla quale il mercato dei beni consumistici si rivolge, perché detengono il maggior potere d’acquisto. Accanto al maggior tempo libero a propria disposizione.
Il colpo di fulmine viaggia sul Web (seconda parte)
E così dopo chilometri di chat e miliardi di parole in rete, il primo incontro dopo tanta idealizzazione, può risultare una delusione. Quel dettaglio per cui l’altro/a è stato idealizzato, erotizzato può svanire nell’arco di pochi minuti.
Se una persona suscita in noi un interesse la guardiamo per un tempo che supera i 4 secondi. Per decidere se ci piace e vogliamo rivederla ci si impiega dal minuto e mezzo, ai quattro minuti. Quando siamo in presenza di qualcosa o qualcuno che ci procura una sensazione di appagamento, si scatena la produzione di dopamina, un neurotrasmettitore conosciuto come la molecola del piacere. In quel momento si attivano anche i centri del piacere e in particolare il sistema limbico.
Se la magia non si realizza si è pronti a “scappare” e talvolta senza finire neanche il caffè e l’aperitivo! E avanti il prossimo o la prossima. Signori fate il vostro giro, come in una giostra.
Ma se Cupido è bendato è perché ciecamente deve lasciar “scoccare” la freccia, lasciando intendere che l’amore è reso immortale da altre cose oltre l’immagine.
“Non li ho trovati più – così presto perduti – i poetici occhi, quel pallido viso, nell’annottare della vita” (C. Kavafis).
Il colpo di fulmine viaggia sul Web (seconda parte) – La vera sfida
La vera sfida del futuro è imparare a guardarsi nuovamente negli occhi. Impariamo a rispettare la P.I.A. legge dell’amore. Dove P sta per passione, I come impegno, A per affetto.
I legami umani, affermava Zygmunt Bauman, filosofo polacco recentemente scomparso, richiedono impegno e tempo “l’amore è come una fabbrica che lavora senza sosta, per 24 ore al giorno e 7 giorni alla settimana”.
Proviamo ad evitare per la nostra salute emotiva/affettiva che il display del cellulare rappresenti l’unico punto “stabile” nel nostro universo e che il cellulare non abbia “qualche brandello di evidenza che dimostri che qualcuno, da qualche parte, forse (ci) vuole ….” (Bauman)
(Leggi la prima parte)
Dott.ssa Patrizia Pezzella Psicologa, psicoterapeuta, perfezionata in Sessuologia clinica per Redazione VediamociChiara
© riproduzione riservata
Puoi contattare direttamente la dott.ssa Patrizia Pezzella
www.terapiasedutaunica.it
www.vaginismoroma.it
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Il colpo di fulmine viaggia sul Web – Per la nostra salute emotiva e per innescare la produzione di un antidepressivo autogeno, è opportuno coltivare con cura le relazioni amichevoli e affettive. Non lasciandoci tentare dai grandi numeri di “connessioni” ai quali la Rete quotidianamente ci seduce.
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Ultimo aggiornamento: 3 maggio 2020
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