Il nuovo Coronavirus 2019

Last Updated: 13 Febbraio 2020By

Un nuovo Coronavirus (SARS-CoV2) è stato identificato nel Dicembre 2019 in Cina. Il virus è stato isolato in alcune persone ricoverate per una polmonite da causa sconosciuta che avevano frequentato il mercato all’ingrosso del pesce a Wuhan, in Cina.

Il 30 gennaio 2020 l’OMS ha dichiarato l’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale per l’epidemia da SARS-CoV2, il settimo membro della famiglia dei coronavirus.

Il 27 dicembre 2019 sono ricoverati all’Ospedale di Wuhan i primi pazienti con una polmonite severa che progredisce nel giro di pochi giorni. Dalle analisi non si riscontra nessun coronavirus finora conosciuto ma dalle basse vie aeree (trachea, bronchi e polmoni) viene isolato un nuovo betacoronavirus che mostra una somiglianza genetica molto alta con un coronavirus simile al SARS-CoV del pipistrello.

Si aggiunge così un nuovo membro alla famiglia dei coronavirus denominato SARS-CoV2 il quale, sebbene mostri delle somiglianze con i coronavirus dei pipistrelli, forma un’entità distinta da SARS-CoV e MERS-CoV.

La polmonite causata dal nuovo coronavirus è chiamata polmonite da nuovo coronavirus e nel frattempo si diffonde anche oltre i confini della Cina.

La saliva e le modalità di trasmissione del nuovo Coronavirus

Si pensa che il serbatoio naturale del SARS-CoV2, come per SARS-CoV e MERS-CoV, possa essere il pipistrello.

Una volta fatto il salto di specie, la trasmissione dell’infezione avviene da una persona infetta, e che abbia già manifestato i sintomi, a un’altra sana attraverso:

  • Goccioline di saliva: quando si tossisce e si starnutisce senza proteggere la bocca.
  • Contatti diretti personali e mani: quando si tocca qualcuno con le mani contaminate (non lavate).
  • Contaminazione fecale (rara).

L’OMS ha dichiarato che la trasmissione da persone infette ma asintomatiche, che non hanno mostrato ancora i sintomi (e quindi si trovano nel periodo d’incubazione della malattia), probabilmente non è una modalità di trasmissione del virus.

Sempre l’OMS ha fornito una stima preliminare di quello che si chiama R0, il numero di riproduzione di base, cioè quanti casi secondari di infezione sono attesi nella popolazione. Il numero è 1,4-2,5 (e maggiore di 1 indica un’epidemia).

Come si presenta l’infezione da nuovo Coronavirus

 All’esordio dell’infezione da SARS-CoV2 i sintomi più comuni sono:

  • Febbre (quasi sempre)
  • Tosse secca
  • Dolori muscolari o fatica

Sintomi meno comuni sono:

  • Escreato (“catarro”)
  • Mal di testa
  • Tosse con sangue (emottisi)
  • Diarrea

Con il procedere dell’infezione, più della metà delle persone sviluppa una difficoltà a respirare (dispnea) che può così evolvere in polmonite.

In caso di complicanze i pazienti sono ricoverati nei reparti di terapia intensiva.

Come per tutte le epidemie che sono ancora in corso, è difficile definire con accuratezza la mortalità della malattia. Per il SARS-CoV2 sembra essere vicina al 2%, ma il dato non è sicuro.

L’infezione: come si fa diagnosi e come si tratta  

In presenza dei sintomi tipici da infezione respiratoria (febbre e tosse) si procede con ulteriori indagini per la ricerca del virus nell’organismo (esami di laboratorio, strumentali e analisi genetiche).

Per la cura, attualmente ci si serve di terapie di supporto, che agiscono cioè sui sintomi dell’infezione e favoriscono la guarigione (ad esempio ossigenoterapia e terapia intensiva).

Prevenzione

È possibile prevenire e contenere l’infezione da SARS-CoV2 nello stesso modo con cui si previene un’infezione respiratoria comune.

  • Evitare il contatto stretto con persone affette da infezioni respiratorie.
  • Evitare il contatto con animali da allevamento o selvatici.
  • Lavarsi spesso le mani (soprattutto dopo aver tossito o starnutito, dopo aver toccato persone malate, prima e dopo mangiato, dopo aver toccato animali e i loro escrementi).
  • Coprire naso e bocca quando si tossisce o starnutisce con un fazzoletto usa e getta o l’interno del gomito (per evitare di contaminare le mani)
  • Buttare il fazzoletto dopo l’uso.

Link utili

Portale dell’epidemiologia per la sanità pubblica https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/

Numero di pubblica utilità 1500: operatori sanitari appositamente formati e mediatori culturali forniscono supporto 24 ore su 24.

Bibliografia

EpiCentro – https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/

The Lancet https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(20)30183-5/fulltext#articleInformation

Zhu N. et al. A Novel Coronavirus from Patients with Pneumonia in China, 2019. N Engl J Med. 2020 – https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31978945

>>> Per tutte le novità sul Coronavirus, ti invitiamo sempre a verificare le informazioni e le notizie sulla sezione specifica del Ministero della Salute <<<

Dott.ssa Roberta Kayed
Ambulatorio di Medicina Generale e Casa della Salute, A.U.S.L di Bologna

Take Home Message
Il nuovo Coronavirus 2019 è una nuova specie di coronavirus isolata per la prima volta a Wuhan, Cina. Provoca un’infezione respiratoria che può in alcuni casi esitare in polmonite. Non sono a oggi conosciute terapie o vaccini per la cura dell’infezione e per questo è importante adottare delle misure di prevenzione atte a contenere la trasmissione da uomo a uomo.

Tempo di lettura 1’

Ultimo aggiornamento: 13 febbraio 2020

Voto medio utenti
[yasr_overall_rating]

editor's pick

latest video

news via inbox

Nulla turp dis cursus. Integer liberos  euismod pretium faucibua

Leave A Comment