Aromaterapia e oli essenziali – 7 cose che (forse) non sai

Last Updated: 25 Gennaio 2021By

Da dove deriva il termine aromaterapia? Cosa sono esattamente gli oli essenziali? Ecco queste e altre cose che (forse) non sai su aromaterapia e oli essenziali.

L’ aromaterapia è un ramo della fitoterapia che sfrutta i principi attivi contenuti negli oli essenziali per migliorare il nostro benessere psico-fisico. Ecco 7 curiosità su aromaterapia e oli essenziali.

1- Aromaterapia e oli essenziali: La conoscenza degli effetti delle oli essenziali risale all’antichità.

Popolazioni come i sumeri e gli egiziani utilizzavano le essenze per scopi terapeutici o rituali. Al filosofo greco Teofrasto si deve il primo “Trattato sugli odori” che spiega le proprietà di molte piante officinali aromatiche, in modo talmente approfondito da avere notevole valore anche oggi.

2- Aromaterapia e oli essenziali – Il termine “aromaterapia” fu coniato nel 1928.

A usarlo per la prima volta fu il chimico francese Rene-Maurice Gattefossé.  Nel 1910, a seguito di incidente nel suo laboratorio, Gattefossé si ustionò le mani e il cuoio capelluto. Pensò di trattare le ferite con l’olio di lavanda e questo trattamento, sorprendentemente, guarì le ustioni senza lasciare cicatrici. Ciò suscitò il suo interesse e lo indusse a studiare le proprietà terapeutiche degli oli essenziali. Nel 1928 pubblicò il libro “Aromathérapie” che conteneva tutte le sue scoperte sugli oli essenziali.

3- Aromaterapia e oli essenziali – Gli oli essenziali non sono veri e propri “oli”.

Gli oli essenziali sono sostanze aromatiche di natura volatile presenti nelle piante in forma molto concentrata. Pur essendo conosciuti come oli, la loro struttura molecolare e la loro consistenza sono molto differenti dagli oli vegetali che comunemente conosciamo. Non contengono, infatti, acidi grassi e appaiono come minuscole goccioline nei petali dei fiori, nella buccia dei frutti, nella resina e nella corteccia degli alberi e nelle radici delle piante.

4- Aromaterapia e oli essenziali – Gli oli essenziali sono classificati in base al grado di volatilità.

La volatilità è la velocità con cui evaporano una volta entrati in contatto con l’aria. Per rappresentare graficamente il grado di volatilità degli oli essenziali e la loro persistenza si utilizza la piramide olfattiva. È composta dai tre livelli in cui vengono classificati gli oli essenziali e che permettono di illustrare lo sviluppo temporale di una composizione profumata: le note di testa sono le prime ad essere percepite ma anche le prime a volatilizzarsi, seguono le note di cuore ed infine, dopo alcune ore, quelle di base.

5- Quando gli oli essenziali sono inalati, i recettori olfattivi vengono stimolati e gli impulsi vengono trasmessi  direttamente al centro emotivo del cervello o “sistema limbico”.

Lo stimolo olfattivo provoca una cascata di reazioni nel nostro organismo. Il sistema limbico è costituito da un insieme di aree cerebrali che reagiscono agli stimoli elettrici relativi all’odore producendo sostanze neurochimiche. Queste sostante hanno sull’organismo effetti stimolanti (come l’adrenalina) o rilassanti (come la serotonina), immunomodulanti e antidolorifici (come le endorfine). A questo meccanismo sono dovuti gli effetti benefici derivanti dall’inalazione degli oli essenziali.

6- Aromaterapia e oli essenziali – Sono tantissimi i disturbi sui quali agisce l’aromaterapia.

Tra le principali proprietà degli oli essenziali vi sono: proprietà antisettica; antiparassitaria; tonificante; antireumatica; rinvigorente e stimolante della sessualità. Tramite l’inalazione degli oli essenziali si possono ottenere effetti positivi su: sintomi della sindrome premestruale (efficaci sono olio essenziale di rosa e di lavanda); stress, nervosismo e insonnia (efficaci sono l’olio essenziale di magnolia e bergamotto); tosse e raffreddore (efficace è l’eucalipto); sessualità (vaniglia e sandalo).

7- Uno dei metodi migliore per diffondere gli oli essenziali in casa e giovare degli effetti dell’aromaterapia è utilizzare uno scalda essenze.

Una soluzione elegante e pratica è lo scalda essenze. Sono pensati appositamente per l’uso delle cialde in cera, aromatizzate con gli oli essenziali. Il materiale e la forma consentono alla cera di sciogliersi molto lentamente, senza sporcare e senza bruciare, evitando di liberare nell’aria sostanze dannose per la salute.

Redazione VediamociChiara
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Aromaterapia e oli essenziali – Ecco 7 curiosità: la conoscenza degli effetti delle oli essenziali risale all’antichità; il termine “aromaterapia” fu coniato nel 1928; gli oli essenziali non sono veri e propri “oli”; gli oli essenziali sono classificati in base al grado di volatilità; quando gli oli essenziali sono inalati, i recettori olfattivi vengono stimolati e gli impulsi vengono trasmessi  direttamente al centro emotivo del cervello o “sistema limbico”; sono tantissimi i disturbi sui quali agisce l’aromaterapia; uno dei metodi migliore per diffondere gli oli essenziali in casa e giovare degli effetti dell’aromaterapia è utilizzare uno scaldaessenze. Una soluzione elegante e pratica, pensata appositamente per l’uso delle cialde in cera aromatizzate con gli oli essenziali.

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Ultimo aggiornamento: 30 maggio 2020

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3 Comments

  1. Genny21 23 Gennaio 2022 at 20:08 - Reply

    io la uso, grazie ad un’amica esperta che mi ha dato pochi ma buoni consigli. anche per i miei figli

    • CristinaPerrotti 25 Gennaio 2022 at 11:52 - Reply

      Ciao Genny,

      grazie per il tuo commento.
      E’ proprio vero, gli amici sono un tesoro!
      ;-)

      Buon tutto (e se ti va seguici anche sui nostri social).

  2. Fabiana 2 Luglio 2022 at 13:42 - Reply

    mhm… che buoni.. mi sembra di sentire il profumo…

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