La pillola d'emergenza senza ricetta anche per le minorenni

La pillola d’emergenza senza ricetta anche per le minorenni

Last Updated: 4 Dicembre 2020By

La pillola d'emergenza senza ricetta anche per le minorenniUna grande novità in ambito di contraccezione d’emergenza: la pillola del giorno dopo, quella di ultima generazione a base di ulipristal-acetato, ora è libera da prescrizione medica anche per le ragazze minorenni. Abbiamo intervistato il prof. Arisi, presidente della SMIC, Società Medica Italiana per la Contraccezione, per sapere cosa ne pensa.

Buongiorno da VediamociChiara, nello spazio Social di VediamociChiara. Ho il piacere di avere nuovamente con noi il prof. Emilio Arisi (presidente della SMIC Società Medica Italiana per la Contraccezione), perché c’è una bellissima novità per noi donne. Soprattutto per le donne, per le ragazze in età fertile.

Sì, certo. C’è una bellissima notizia, dei primi giorni di ottobre, in cui L’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha deciso in un modo in cui “Oh, finalmente!”, con un sospiro mio, e forse anche di tanti altri, di rendere libera l’utilizzazione della contraccezione d’emergenza, dell’ulipristal-acetato, senza ricetta, anche per le minorenni.

Benissimo!

Una cosa encomiabile. Anche perché è stata ampiamente e positivamente commentata anche dal presidente dell’AIFA, che ha dato un valore ancora più consistente al fatto.

Anche perché mi diceva che i dati relativi anche alla riduzione degli aborti nel nostro Paese, sono comunque una conseguenza della pillola del giorno dopo senza obbligo di prescrizione.

Assolutamente sì. Lo testimoniano le ultime due relazioni sulla Interruzione Volontaria di Gravidanza (IVG) fatte dal Ministero della Salute, sottoscritte dai relativi ministri, che dicono in modo molto esplicito come la riduzione del numero delle interruzioni volontarie di gravidanza è certamente parallela alla liberalizzazione dell’utilizzo della contraccezione d’emergenza, prima per le maggiorenni, e ora finalmente anche per le minorenni!

Però mi diceva che non sono tutte e due le pillole in commercio, solo una è stata liberalizzata.

Certamente. Per fortuna la liberalizzazione, cioè la vendita senza ricetta, è stata fatta soltanto per la pillola cosiddetta “dei 5 giorni dopo”, cioè quella con il ulipristal-acetato. Personalmente non tendo a fermarmi molto sul discorso dei 5 giorni dopo, perché la contraccezione d’emergenza con il ulipristal-acetato è tanto più efficace quanto prima viene assunta dopo un rapporto presunto a rischio…

Certo, 12, 24 ore sarebbe il tempo ideale.

Ottimale! Dopo, un qualche effetto lo può anche fare, ma molto meno. Questo è molto improntate. L’efficacia elevata è legata anche al fatto che l’ulipristal-acetato agisce in modo molto più vicino al momento dell’ovulazione, più vicino di quanto non riuscirebbe a fare la contraccezione d’emergenza con il levonorgestrel

La vecchia pillola del giorno dopo!

Sì, di più lungo utilizzo in Italia e nel mondo.

Certo. Le volevo anche chiedere, l’utilizzo della contraccezione d’emergenza comporta da parte di chi ne fa uso, una maggiore consapevolezza, come se si accendesse una luce nei confronti della contraccezione, giusto?

Assolutamente giusto. L’approccio alla contraccezione d’emergenza fa vivere alla donna, alla ragazza in particolare, perché penso che lei si rivolga soprattutto con questo suo pensiero ai…

…agli adolescenti!

Ebbene, l’esperienza dice che in loro questa scelta fa fare un salto di maturità. Effettivamente i dati della letteratura che sono stati raccolti nel mondo, non indicano un abuso di questo metodo contraccettivo, ma piuttosto un uso molto razionale, che porta poi successivamente ad una scelta conseguente di una contraccezione di lungo periodo. Che non è una cosa da poco! Fa fare uno scatto di maturità. mi sentirei di dire. E in effetti si è visto che non c’è un abuso, Né in Italia, né altrove.

Sono stati fatti abbondanti studi di popolazione, fatti, ad esempio, in Portogallo e in Gran Bretagna, che dicono proprio che l’abuso non c’è. Anche perché poi oltretutto il farmaco è molto maneggevole. È stato dichiarato nel 2017 come farmaco “indispensabile” nella lista dei farmaci indispensabili dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, non vi sarebbe inserito se fosse un farmaco ad uso pericoloso, con problematiche vere, in realtà non ha nessuna controindicazione in nessuna situazione. L’unica controindicazione, mi sento di dirlo, è il non usarla!

Il non usarla, certo… Nel caso in cui ci sia un rischio di una gravidanza non desiderata.

Quella è la controindicazione vera! Se ci si trova con una gravidanza non desiderata, e le problematica che ne conseguono sono molto più impegnative dal punto di vista psicologico, personale, fisico e anche sociale, in senso lato, per la famiglia e così via…

Assolutamente. Le volevo chiedere. Lei è anche l’esperto che risponde sul sito “Mettiche”. Che da oltre 10 anni informa le utenti sulla contraccezione, e in particolare sulla contraccezione d’emergenza. E mi diceva che ormai avete ricevuto una media di 12.000, 13.000 domande. Quindi aver sicuramente una expertise importante da questo punto di vista. Quali sono le domande più frequenti da parte degli utenti su questi temi?

Le domande più frequenti sono certamente quelle legate alla situazione di emergenza. È evidente che quella che è una angoscia immediata nella donna, se è giovane, o nella coppia, mi scrivono immediatamente, e per fortuna riesco quasi sempre a rispondere online. 

In tempo!

Ci sono domande molto interessanti anche rispetto alle malattie sessualmente trasmesse, che a volte vengono un po’ trascurate dalla conversazione più basale, anche in ambito ginecologico. Ma ahinoi, la letteratura ci dice che stanno galoppando, stanno aumentando in modo notevole, specialmente nelle adolescenti. Oppure più spesso domande sui comportamenti mestruali: “Sono in ritardo”, oppure “Sono tre mesi che non ho le mestruazioni, però mi si gonfia il seno, allora cosa posso avere…“

Ecco domande di questo tipo sono abbastanza frequenti. Però il numero più alto sono le domande legate alle paure, legate al sesso: il preservativo si è rotto, la pillola si è dimenticata…

II classico imprevisto da contraccettivo, che poi porta all’assunzione della pillola del giorno dopo.

Benissimo. Professore, io la ringrazio, come al solito lei è stato gentilissimo ad essere qui con noi a chiarire anche alcuni punti cruciali che riguardano la contraccezione e al contraccezione d’emergenza. Spero di rivederla presto su questi schermi.

Grazie. Arrivederci! Spero che le donne gradiscano queste informazioni e le utilizzino.

Assolutamente sì. Lo vediamo anche dal numero delle utenti che si collegano e dal numero che condividono e visualizzano questi contenuti, quindi sicuramente sono di vitale importanza per loro.

La ringrazio prof, alla prossima!

Grazie a lei, buon lavoro!

Redazione VediamociChiara
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Una grande novità in ambito di contraccezione d’emergenza: la pillola del giorno dopo, quella di ultima generazione a base di ulipristal-acetato, ora è libera da prescrizione medica anche per le ragazze minorenni.  Abbiamo intervistato il prof. Arisi, presidente della SMIC, Società Medica Italiana per la Contraccezione, per sapere cosa ne pensa.
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Ultimo aggiornamento “La pillola d’emergenza senza ricetta anche per le minorenni”: 4 dicembre 2020

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