Mai sentito parlare di pandemic fatigue?
E che cos’é adesso questa pandemic fatigue?
In tempi di pandemia la lista delle malattie è destinata ad allungarsi, la buona notizia è che più le conosciamo meglio riusciamo a tenerle a bada. Ad esempio, con quest’ultima arrivata, la pandemic fatigue (in italiano stanchezza, debolezza o esaurimento da pandemia) come la mettiamo? C’è rimedio? Se sì, quale?
Se ti senti stanca e non sai bene la causa e la ragione, non preoccuparti, sei in buona compagnia. Oltre il 60% degli italiani accusa i tuoi stessi sintomi: estrema stanchezza e spossatezza, sia fisica che mentale. È la pandemic fatigue, una specie di effetto collaterale dovuto alla situazione generata dalla pandemia e dalle varie restrizioni del lockdown. Ma cos’è la pandemic fatigue e come si può superare?
Cos’è la pandemic fatigue
L’Organizzazione Mondiale della Sanità la definisce come una “condizione mentale di demotivazione nel seguire i comportamenti protettivi raccomandati”. In pratica è quella stanchezza che diventa insofferenza alle regole e a tutti i divieti che hanno radicalmente cambiato le nostre abitudini, non poco, e ridotto di molto le nostre libertà. Tutta questa lunghissima lista di cose che non possiamo fare ci sta sfiancando. La stanchezza fisica e mentale che deriva dal ripetersi di questi comportamenti (come l’indossare sempre la mascherina ed il rispettare il distanziamento sociale, tra locali chiusi e coprifuoco) richiedono un grande dispendio di energie. Ci sentiamo demoralizzate, demotivate e quel senso di fatica si accumula, giorno dopo giorno…
I sintomi più comuni della pandemic fatigue
Da persona a persona sono diversi i sintomi della pandemic fatigue. Oltre alla paura, alla rabbia e al pessimismo, la lista prevede:
- Affaticamento mentale
- Appiattimento emozionale
- Stanchezza fisica
- Difficoltà a mantenere la concentrazione
- Demotivazione
- Difficoltà nell’organizzare la propria quotidianità
- Disturbi del sonno
Tutto questo condito da quella diffusa sensazione di incertezza e dalla conseguente difficoltà a pianificare e progettare il futuro.
Come affrontare allora la pandemic fatigue?
Forse il consiglio migliore è quello di affrontarla con un tocco di saggezza. Come? Imparando a vivere il presente, come fanno i bambini, senza dimenticare di ricaricare le energie, fisiche e mentali. Ad esempio praticando con regolarità un’attività fisica, di qualsiasi tipo, meglio se all’aperto.
Esporsi al sole per la gioia di farlo, e non solo per tutto quello che si dice sui benefici della vitamina D in fatto di salute delle ossa e umore è un consiglio sempre utile.
Fonte notizia Humanitas Salute
Redazione VediamociChiara
©️ riproduzione riservata
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Take Home Message – Pandemic fatigue
In tempi di pandemia la lista delle malattie è destinata ad allungarsi, la buona notizia è che più le conosciamo meglio riusciamo a tenerle a bada. Ad esempio, con quest’ultima arrivata, la pandemic fatigue (in italiano stanchezza, debolezza o esaurimento da pandemia) come la mettiamo? C’è rimedio? Se sì, quale?
Tempo di lettura: 1′
Ultimo aggiornamento: 25 aprile 2021
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infatti . chissà come ne usciremo
di certo piano piano ————
Piano piano… sì, Francy!
Probabilmente è proprio questa la medicina per superare la pandemia.
Sperando di uscirne fuori con una sensibilità maggiore per la salute, nostra e del nostro Pianeta.
:-)