Preservativi per tutti! Un punto scottante nel programma di governo

Last Updated: 11 Febbraio 2020By

Preservativi per tutti! Un punto scottante nel programma di governoUna storia vecchia, prevista da una legge del 1975 in cui si parla di accesso alla contraccezione gratuita (legge 405). Ma di fatto un diritto che non viene ancora garantito. Ne sanno qualcosa i consultori italiani…

Una questione, anche di salute pubblica, che l’Italia tarda a risolvere. E infatti siamo in coda all’Europa per distribuzione dei metodi contraccettivi, dal profilattico alla pillola. Se conosciamo bene la situazione in Italia, che succede nel resto d’Europa? Oltre frontiera le cose vanno un po’ meglio. In Francia, Regno Unito e Belgio ad esempio, la contraccezione è gestita meglio: sono presenti siti di informazione e rimborsabilità dei contraccettivi. Che non è poco!

A frenarci è la paura del basso tasso di natalità?

Aumentare l’accesso alla contraccezione si tradurrebbe in un ulteriore abbassamento del tasso di natalità? Ancora una volta dovremmo fermarci a riflettere sull’importanza della formazione, visto che proprio la Francia, uno dei paesi con la natalità più alta d’Europa, è anche uno di quelli con la migliore gestione della contraccezione! 

Contraccettivi gratis per tutti, allora?

Non è così semplice dalle nostre parti. Anche per ragioni politiche, non solo religiose. L’attuale governo infatti ha riproposto una iniziativa organizzata dalla Rete nazionale Molto+di194 per portare avanti sia la petizione sulla gratuità dei contraccettivi, ma le difficoltà non mancano, anche se a ben guardare in alcune Regioni italiane già viene applicata la gratuità della contraccezione (le regioni modello sono Toscana, Emilia Romagna e Puglia).

I criteri sono condivisibili:

  • Per quanti sono esentati dalle spese sanitarie
  • Per le donne che abbiano effettuato entro i 12 mesi precedenti un’interruzione di gravidanza
  • Per chi abbia una malattia sessualmente trasmissibile

 

La polemica all’interno della stessa compagine governativa è nata per l’aggiunta della gratuità ai beneficiari di protezione internazionale o richiedenti asilo. Ed è questo Il pretesto che oggi frena tutto…

Fonte: Vanity Fair

(Credits immagine)

 

Redazione VediamociChiara
©️ riproduzione riservata

Take Home Message
L’Italia, ad eccezione di poche Regioni italiane, come Toscana e Puglia, è fanalino di coda nella prevenzione delle gravidanze indesiderate, grazie ad azioni forti, come la distribuzione gratuita di profilattici tra i giovanissimi. Eppure è già in una legge del 1975 che se ne parla…

Tempo di lettura: 1′

Ultimo aggiornamento: 11 gennaio 2020

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3 Comments

  1. Giada 21 18 Gennaio 2022 at 21:03 - Reply

    nelle scuole! bisognerebbe distrubuirli all’uscita di scuola!

  2. Francesca 9 Febbraio 2022 at 11:45 - Reply

    Io e mio marito ci preoccupiamo di non farli mai mancare a nostra figlia e a nostro figlio, 17 e 19 anni. Le cose del resto le dobbiamo cambiare dentro la famiglia intanto.

  3. Lucilla 11 Febbraio 2022 at 10:20 - Reply

    Francesca, siamo convinte anche noi che questo sia il miglior approccio. Tutti dobbiamo fare la nostra parte, in attesa anche che i costi dei preservativi si abbassino. Buona giornata, e se vuoi seguici anche sui nostri Social! … Redazione VediamociChiara

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