Emicrania? Mal di testa? Guida per l’uso

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mal di testa

Emicrania… cefalea… avere mal di testa è una cosa comune, praticamente normale. Ma qual è l’approccio giusto per curarlo?

Familiari, amici, colleghi, compagni di scuola… nessuno sembra essere immune – anzi, quando incontriamo qualcuno che ci dice di non soffrire di mal di testa, lo guardiamo come se fosse un marziano.

Per la maggior parte delle persone, oltre ad essere cosa comune, il mal di testa è un affare semplice

Si prende una pasticca e passa. Poi ci sono quelli che soffrono in silenzio, quelli che hanno bisogno di più di una pasticca, quelli che cambiano farmaco di tanto in tanto… E via a scalare, verso forme invalidanti che hanno un impatto considerevole sulla capacità di relazionarsi, studiare, lavorare. In questo caso spesso il classico analgesico da banco non è sufficiente ed è opportuno rivolgersi ai centri specializzati.

Come curare mal di testa e emicrania?

Dalle terapie alternative alle ultime scoperte farmacologiche, chi soffre di mal di testa ha di fronte a sé una vasta gamma di possibilità: peccato che questo a volte rappresenti un boomerang, perché in molti casi il paziente si trova ad esplorarle senza avere una vera e propria guida. Cominciamo quindi ad orientarci un po’ insieme.

Le forme più diffuse

  • Emicrania
    L’emicrania è una delle forme più comuni di mal di testa, suddivisa in 2 tipi: senza aura (85% dei casi) e con aura (10-15% dei casi). È più diffusa fra le donne, in età pre-puberale e dopo i 50 anni. L’emicrania “con aura” è preceduta da sintomi transitori che annunciano l’attacco, di solito di durata breve, da 5 minuti a circa un’ora: disturbi visivi (annebbiamento della vista), formicolio di un braccio e/o di metà del viso, difficoltà di concentrazione e nel trovare le parole.
  • Cefalea di tipo tensivo
    Il classico cerchio alla testa, che colpisce indifferentemente uomini e donne di qualsiasi età.
  • Cefalea a grappolo
    Una delle forme più dolorose, paragonata solitamente alle coliche renali o al parto. Colpisce maggiormente gli uomini, ogni attacco può durare ore e spesso gli attacchi sono numerosi all’interno di una giornata.
  • Cefalea primaria trafittiva
    La sensazione è quella di una fitta brevissima che prende una parte delle testa compresa tra occhio e tempia. Si tratta di una cefalea benigna, un tempo chiamata cefalea a colpo di piccone. La durata solitamente è brevissima, le fitte si percepiscono per pochi secondi. Non lascia strascichi.

 

C’è poi anche il mal di testa da cervicale, ne parlano le nostre amiche su MenopausaPiù!

Redazione VediamociChiara
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-> Per un approfondimento istituzionale visita il sito del Ministero della Salute



Take Home Message
Emicrania mal di testa cefalea. Sono tante le modalità e le intensità in cui si manifesta questo disturbo diffusissimo. Spesso il classico analgesico non è sufficiente per farla passare. Rivolgersi ad uno specialista è la scelta migliore per arginare un disturbo che può arrivare anche a forme invalidanti.

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Ultimo aggiornamento: 3 febbraio 2020

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